Avellino, Schiavon non migliora: ipotesi 4-3-1-2 con Sbaffo

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E’ andato in archivio un altro allenamento per l’Avellino che sabato ospiterà il Frosinone per un match d’alta quota. Gli uomini di Massimo Rastelli, che sosterranno la rifinitura domani mattina, hanno lavorato al campo “Sibilia” di Torrette di Mercogliano con le consuete defezioni Vergara e Visconti ed uno Schiavon a mezzo servizio per i guai muscolari al polpaccio sinistro. Il centrocampista ex Cittadella si è allenato a ritmo ridotto per il secondo giorno, consegnando di fatto al suo allenatore un assist a porta vuota per una pausa di riflessione dopo un avvio di 2015 non proprio esaltante.

Il trainer biancoverde, infatti, gode dell’imbarazzo della scelta in mediana sia in ottica 3-5-2 che in caso di 4-3-1-2. La seconda opzione al momento sembrerebbe in vantaggio per via della squalifica di Chiosa che ha ridotto all’osso la disponibilità di difensori centrali. Schierare tutti quelli a disposizione, Pisacane, Ely e Fabbro, potrebbe essere rischioso per ogni evenienza durante la gara. Ecco allora che ha preso corpo la candidatura di Sbaffo per aggiungere quel pizzico di qualità necessario dietro le punte. Il centrocampista marchigiano giocherebbe alle spalle del duo Castaldo-Trotta.

Per l’attaccante casertano si prospetta il debutto dal primo minuto in biancoverde probabilmente con una staffetta programmata con Mokulu. La terza novità dall’inizio rispetto allo scacchiere anti Latina, invece, potrebbe essere Zito sul centrosinistra della linea a tre in mezzo al campo con Arini e D’Angelo. Kone però scalpita in panchina: l’ inserimento dell’ivoriano nell’undici titolare comporterebbe il dirottamento di D’Angelo sull’interno opposto, come accaduto durante la contesa di sabato scorso. Confermati invece gli esterni che, anche in caso di 4-3-1-2, saranno Bittante e Regoli.

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