Aurisicchio e Tecce dal Prefetto: “Stop all’esperienza Petito”

Avellino – Una delegazione dei Ds con Carmine Russo segretario provinciale della Quercia, il deputato Raffaele Aurisicchio unitamente ad una delegazione di rifondazione Comunista composta dal segretario provinciale Gennaro Imbriano e dal senatore Raffaele Tecce hanno incontrato ieri mattina il prefetto di Avellino. Il tutto “per rappresentargli lo stato in cui versa il consiglio comunale di Sant’Angelo dei Lombardi. Come si ricorderà – ha spiegato l’on. Aurisicchio – c’è stata una sentenza di primo grado che ha riconosciuto colpevoli di falsificazione di atti il sindaco Antonio Petito e i consiglieri Brunone e Del Boleto (qeust’ultimo spontaneamente autodenunciatosi). La falsificazione riguardava gli atti di presentazione della cosiddetta lista civetta allestita al fine di aggirare lo scoglio del raggiungimento del quorum. Allo stato, a seguito dello scorrimento dei candidati di questa lista per i reiterati subentri che si sono verificati, dovrebbe essere surrogata come consigliere comunale una persona che ha dichiarato di non essersi mai candidata. Questo grande marasma amministrativo, che in forma estremamente eclatante, si è evidenziato nel corso dell’ultimo consiglio comunale ha indotto le due delegazioni a chiedere al Prefetto di riservare la massima attenzione al caso Sant’Angelo dei Lombardi investendo della questione anche il Ministero dell’Interno”. I deputati hanno inoltre annunciato la presentazione di un’interrogazione in merito. “La reiterata e diffusa violazione della legge, il vulnus inferto alle corrette procedure democratiche può essere superato soltanto con il porre fine all’esperienza amministrativa e la riconsegna al più presto della parola agli elettori”.