Avellino merita di meglio. Fratelli d’Italia contesta il sindaco Paolo Foti prima dell’inizio del Consiglio Comunale. A dare man forte alla dirigenza locale il deputato Marcello Taglialatela che analizza lo scenario: “Mi sembrano una sceneggiata napoletana le dimissioni di Foti, ritirate senza motivi apparenti. In consiglio mi dicevano che non ci sarà dibattito, ma solo che il civico consesso prende atto della revoca delle dimissioni finte e del rimpasto. La politica ha il compito di dare altri segnali per essere credibile, così si allontanano solo i cittadini”. Taglialatela, in passato assessore regionale e da sempre vicino alle istanze degli irpini ricorda quando varcò la soglia del comune di Avellino per firmare il protocollo per i fondi Europa Più. “Entro il 2015 spero che il Comune di Avellino rispetti i tempi. L’Europa su questo non concede deroghe. A quella data va tutto rendicontato”. Infine un passaggio sullo stato di salute del centrodestra campano, in vista delle elezioni regionali: “Fortunatamente abbiamo Caldoro, altrimenti ci ritroveremo con gli stessi problemi del centrosinistra. A prescindere dagli errori che ognuno può commette, credo che a Caldoro venga riconosciuto una persona seria, preparata e competente. Poi le elezioni si vincono o si perdono, ma Caldoro è punto riferimento di tutti i cittadini, sanno che è una persona che non dice sciocchezze, bugie e menzogne”.
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