FT e VD/ Alluvione, danni e disagi a Serino: chiesto stato calamità

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Serino – Continua incessantemente il lavoro di ripristino dei luoghi e di messa in sicurezza dei territori dell’Alta Valle dell’Irno e della Valle del Sabato in Irpinia sconquassati ieri mattina dalla tremenda bomba d’acqua che nel giro di poco meno di mezz’ora ha messo in ginocchio i Comuni di Solofra, Montoro, Serino e Volturara Irpina.
Per tutta la notte e dall’alba di oggi i tecnici dei vari Comuni interessati, i volontari e le forze dell’ordine hanno presidiato le zone colpite dal cataclisma che si è abbattuto in provincia, provvedendo a rimuovere i massi e il fango che ha invaso le strade e le abitazioni.

Anche a Serino, il ‘day after’ è stato contrassegnato dalla conta dei danni. Disagi e guasti sono stati registrati in quasi tutte le frazioni del Comune ai piedi del Monte Terminio.
Lo scenario che si presenta è di quelli apocalittici: lungo il Fiume Sabato, Valle Savana, Vallone Montruneto, Vallone Cirasuolo, fosso Sorgenti di Senno, Torrente Mulino, la situazione è ancora ben lontana dal tornare alla normalità. Solo per un puro caso fortuito non c’è scappato il morto: la furia dell’acqua che dalle pendici del Terminio si è abbattuta nel centro abitato ha travolto, come a Montoro e Solofra, tutto quanto ha incrociato. Neanche nel 2007, in occasione di un evento simile, furono registrati tanti disagi.
Intanto, domani il primo cittadino di Serino, Gaetano De Feo, firmerà la richiesta di Stato di Calamità Naturale.

(di seguito la testimonianza video dei danni subiti nel serinese e l’intervista al consigliere comunale Donato Di Zenzo)