Calcio – Primo giorno in biancoverde per Alfred Gomis che si è presentato alla piazza dopo diverse settimane di attesa. Ora che il Torino lo ha ‘liberato’, cedendolo in prestito con diritto di riscatto e controriscatto, il portiere di scuola granata può esprimere tutta la sua soddisfazione per l’approdo in Irpinia.
“Vengo ad Avellino con ottimi propositi – esordisce – È stata una mia scelta perché il presidente mi ha voluto fortemente e ha chiuso in fretta la trattativa”. “Da bambino avrei voluto fare l’attaccante – ammette – poi sono stato schierato in porta già dall’età di sei anni. A otto anni sono approdato al Torino e ho continuato a giocare in porta”.
“Sicuramente devo migliorare sotto l’aspetto mentale – rivela l’ex Crotone sotto il profilo personale – ne parlerò con l’allenatore dei portieri. Sarà il campo a parlare. Mi metterò a disposizione del mister. La concorrenza mi farà bene. Ci sono due ottimi portieri dai quali spero di poter apprendere qualcosa. Mi ispiro a Neuer e Courtois – aggiunge – ma mi piace guardare Gillet, Casillas e mio fratello Lys con cui voglio mettermi in mostra quest’anno”.
Un occhio ai colori azzurri: “Spero di conquistare l’Under 21. L’anno scorso mi sono fermato alla B Italia”.
Piazza e obiettivi: “L’Avellino mi ha fatto un’ottima impressione lo scorso anno. Ha una tifoseria calda che si fa sentire e dà il suo apporto. Voglio ripagare l’affetto mostrato dai tifosi in questi giorni. L’obiettivo è raggiungere subito la salvezza, poi si vedrà. Mi dispiace soltanto arrivare tardi in un bel gruppo. Mi inserirò col tempo”.
“Il Torino mi ha consigliato di venire ad Avellino perché è la piazza giusta per crescere. Qui si vive di calcio come a Torino” ha concluso il neo acquisto dei lupi.(@claudio_devito)
Redazione Irpinia
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