Avellino – “Uscire dalla logica del cartello elettorale e dare vita ad una proposta politica seria e credibile, è questo per quanto ci riguarda il senso del risultato elettorale raggiunto in occasione della tornata europea del 25 maggio”. E’ quanto dichiara Maurizio Petracca, segretario provinciale dell’Unione di Centro di Avellino.
“A livello nazionale – commenta il segretario Petracca – non si può non rilevare che a uscire sconfitto dalla tornata elettorale sia stato il Movimento Cinque Stelle che ha sì eccitato la rabbia degli elettori, ma l’ha fatto con un linguaggio inquietante che non ha intercettato il comune sentire degli italiani. Mi spiego così l’importante risultato raggiunto dal Partito Democratico che dovrà ora misurarsi con questa apertura di credito ricevuta dagli elettori e dovrà farlo con risposte concrete, con azioni incisive e non solo propagandistiche”.
“Per quanto ci riguarda più da vicino – continua ancora Petracca – sul piano generale la lista Ncd–Udc ha centrato l’obiettivo del quorum, ma è chiaro che il risultato non può lasciarci completamente soddisfatti. Restiamo convinti del fatto che c’è uno spazio per dare vita ad una forza che possa diventare riferimento dei moderati, nella cornice del popolarismo, che sia alternativo alla sinistra e lontano dai populismi. Ma per farlo è necessario dare vita ad un processo costituente serio e che esca, appunto, dalla logica del cartello elettorale”.
“Sul piano provinciale – dichiara ancora il segretario provinciale dell’Unione di Centro – il nostro dato è sostanzialmente positivo. Come Udc abbiamo registrato una buona tenuta e per la nostra lista quello irpino è uno dei dati più alti a livello nazionale. Nel nostro collegio, siamo, infatti, riusciti ad eleggere il segretario nazionale, Lorenzo Cesa, al parlamento europeo e, complessivamente, i candidati Udc presenti in lista hanno ottenuto un buon risultato. Come ovvio c’è rammarico per la mancata rielezione dell’onorevole Gargani. Il suo risultato è comunque significativo, sia in provincia di Avellino che in Campania. La sua esperienza avrebbe potuto rappresentare un valore aggiunto per l’Irpinia da portare in Europa”.
“Quella di domenica – conclude Maurizio Petracca – è stata una tornata elettorale importante anche per quanto riguarda le Amministrative con oltre cinquanta Comuni coinvolti. Come Udc confermiamo la nostra presenza, riuscendo ad eleggere sindaci in Comuni dove non eravamo presenti finora, non nascondendo, comunque, il rammarico per qualche caso in cui non si è riusciti a centrare l’obiettivo dell’elezione. Il risultato ottenuto è la conferma del nostro radicamento sul territorio, della nostra presenza diffusa e della nostra attenzione per le questioni che interessano le comunità irpine”.