Seconda Cat. – Festa Vis Montorese, Giaquinto: “Onore al mio gruppo”

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Seconda Categoria – La Vis Montorese vince un campionato combattutissimo proprio in volata. Grande protagonista della stagione il tecnico Filippo Giaquinto che ha preso in mano il progetto della società già da quattro anni ed ha condotto i suoi uomini dalla Terza alla Prima Categoria: “E’ stato un campionato entusiasmante – esordisce il tecnico – molto equilibrato, livellato ed a tratti avvincente. Mettere la testa davanti a tre giornate dalla fine è stato qualcosa di speciale, lì abbiamo veramente creduto di poterlo vincere, che potesse essere il momento giusto e così è stato. Dal mio punto di vista è più facile rincorrere, c’è un altro tipo di motivazione, una sorta di spensieratezza. Condurre in testa porta con sé dei tranelli che è difficile aggirare. La nostra convinzione e la nostra abnegazione ci hanno condotto prima al sorpasso e poi alla festa finale”. Il trainer spiega qual è stato il maggiore punto di forza della sua compagine: “Il gruppo è stato la nostra forza. Abbiamo avuto dei momenti complicati, superati brillantemente grazie al lavoro ed alla mentalità vincente. Abbiamo disputato un girone di ritorno fantastico in cui la squadra si è divertita ed ha fatto divertire il pubblico. Abbiamo messo in campo il nostro modo di intendere il calcio, abbiamo avvicinato le persone alla nostra squadra. Questo è stato il traguardo più importante al di là del successo sportivo. E’ un momento particolare per Montoro, la città ha bisogno di un’identità, affezionarsi ad una squadra può essere un buon tramite per avvicinare ed unire”. Giaquinto ritorna su quello che è stato il crocevia della stagione, la decima di ritorno: “Speravamo assolutamente che il Chiusano potesse fare la sua partita a Prata. Il calcio in queste categorie va fatto per passione non per interesse. Onore al Chiusano che è andato a giocarsela senza subire pressioni dall’esterno. Ho sentito ragionamenti strani già dalla prima giornata di ritorno, il campionato non andava viziato. Noi facciamo calcio per passione, perché crediamo di onorare sempre lo sport ed il Chiusano ha avuto questa mentalità. Contro di noi ha giocato partite veramente ‘toste’, hanno due attaccanti di categoria superiore, sono state due battaglie sportive. Fa onore a loro che abbiano fatto lo stesso a Prata in una situazione emozionale sicuramente difficile”. Il tecnico montorese racconta l’immagine che più ha segnato questo campionato: “La sconfitta a Bagnoli è stato il momento in cui abbiamo cambiato marcia. I giocatori si sono stretti intorno a me ed hanno infilato una striscia positiva incredibile. Quegli attimi nello spogliatoio dopo la sconfitta hanno creato quello che è accaduto dopo. E’ stata la nostra svolta.” E sul futuro: “Abbiamo costruito passo dopo passo questa grande soddisfazione. Ora non dobbiamo mollare. C’è bisogno dell’aiuto di tutti. Cercheremo di mantenere questo gruppo anche per l’anno prossimo, rinforzando dove è possibile con calciatori giovani e montoresi. Ringrazio questi ragazzi – conclude – per i sacrifici che hanno fatto. La vittoria è tutta loro”.

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