Avellino – L’ordinanza restrittiva sull’utilizzo dell’acqua potabile a Solofra resta. In giornata è atteso l’ultimo via libera da parte dell’Asl di Avellino, successivamente e visti anche i risultati pervenuti ieri dall’Arpac (che hanno riscontrato parametri di TCE nella norma) la situazione a Solofra dovrebbe ritornare nella normalità già nella giornata di domani. Intanto, il primo cittadino Michele Vignola – stamane presente con i vertici di Irno Service ad un summit presso l’ATO1 Calore Irpino – ha disposto la chiusura di una lavanderia sita proprio nei pressi del pozzo ‘incriminato’ di via Consolazione. “Occorre evitare di fare facile demagogia – ha spiegato Vignola – Occorre perciò individuare le responsabilità dell’accaduto. Da oltre 24 ore abbiamo dato vita come Comune di Solofra a un lavoro di sorveglianza ambientale del territorio, in modo particolare nel raggio di 100 metri dal pozzo di via Consolazione. Abbiamo pertanto riscontrato una serie di irregolarità in materia amministrativa e sanitaria presso una attività di lavanderia che grazie all’intervento dell’Ufficio Tecnico e dei Vigili urbani è stata chiusa nel pomeriggio di ieri”.
DISTACCAMENTO DEI VVF A SOLOFRA – La questione ambientale tiene banco nella città della concia. Nella serata di ieri, l’incendio di una conceria ha riportato sotto i riflettori la necessità di un distaccamento dei caschi rossi anche a Solofra: “Negli ultimi mesi ho avuto modo di parlare con il comandante dei vigili del fuoco Barbarulo – ha commentato Vignola – e a lui ho sottolineato la necessità di attivare un presidio di volontari dei caschi rossi nella nostra cittadina. Come Comune andremo ad individuare i locali adatti per ospitare questo distaccamento, i cui costi saranno totalmente a carico dell’Ente Comune”.