Cococo Comune di Avellino, sindacati chiedono intervento Prefetto

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La vertenza dei COCOCO del Comune di Avellino approda in Prefettura. Sembra sorda l’amministrazione comunale sulla questione dei collaboratori a progetto. Non si vuole trovare una soluzione e sembra che l’indifferenza padroneggi nelle aule consiliari di fronte ad un problema che riguarda 17 famiglie. Non è più sopportabile questo silenzio ed è per questo che le Organizzazioni sindacali CGIL, CISL, UIL, UGL hanno chiesto a Sua Eccellenza il Prefetto di indire un tavolo per la risoluzione delle problematiche. Ci corre l’obbligo ribadire che è stata sottoposta al Prefetto tutta la documentazione necessaria affinchè si riesca a dare risposte vere e concrete ai lavoratori che da oltre 10 anni sono impegnati al Comune. Ebbene, le OOSS ancora una volta chiedono il perché della INOTTEMPERANZA della famosa delibera di Consiglio Comunale . n. 56 del 30/06/2012, avente ad oggetto “Atto di indirizzo per la risoluzione del problema dei dipendenti precari del Comune di Avellino” si approvava, tra l’altro, di “… Incaricare la Giunta Comunale, di concerto con le organizzazioni sindacali, l’avvio, in tempi rapidi considerate le imminenti scadenze contrattuali, di tutte le procedure possibili per l’assunzione di tutto il personale precario (con contratti a tempo determinato e con Co.Co.Co.) all’interno dell’Ente …” Ancora, DISATTESA la delibera di G.C. n. 399 del 27.10.2012 ove si demandava al Dirigente del Settore G.O.P. (attuale Lavori Pubblici ed Ambiente) l’indizione e l’espletamento di un “Avviso pubblico di selezione per titoli e colloquio per il conferimento di incarichi di collaborazione coordinata e continuativa” per l’attuazione e l’esecuzione dei progetti del programma P.I.U. Europa, così come previsto dalla Deliberazione di Consiglio Comunale n. 56 del 29.06.2012; Perché a tutt’oggi non è stato ancora dato attuazione a quanto previsto dalla citata delibera di G.C. n. 399 del 27.10.2013? Alla luce soprattutto dell’imminente scadenza contrattuale? Di fronte alla indifferenza e alla scarsa sensibilità di chi ci amministra che ad oggi si defila sulla problematica e non ci degna di una risposta e ci ha fatto intendere che non vuole neanche ragionare su qualche possibilità futura per questi lavoratori, le OOSS PROCLAMANO LO STATO DI AGITAZIONE del personale Co.Co.Co. a seguito dell’assemblea tenutasi in data 21/10/2013 e nel corso della quale i lavoratori hanno dato mandato alle scriventi OO.SS di attivare le procedure , cosi come previsto dalla normativa vigente in materia, ritenendo il suddetto comportamento ingiusto e lesivo per tutti i lavoratori. Pertanto, le scriventi Organizzazioni Sindacali nel rappresentare lo stato di preoccupazione e di malessere presente nei lavoratori, con la presente si rimettono nella giustizia del Prefetto affinchè si attivi la procedura di raffreddamento del conflitto, con l’istituzione di un tavolo tecnico, al fine di prevenire altre conseguenti azioni di lotta.

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