Calcio – Plausi e lodi per l’Avellino di Rastelli da parte dell’ex Direttore Generale Francesco Maglione. L’avvocato avellinese, tifosissimo dei colori biancoverdi, analizza il big match di lunedì sera contro la Nocerina di Auteri. Una sfida importante per i lupi che potrebbero, anche solo con un pari, saldare il primato in cassaforte.
L’Avellino trionfa in quel di Sorrento e vola in vetta alla classifica. Un primato che, secondo lei, i biancoverdi riusciranno a mantenere fino alla fine del Campionato? E soprattutto quali sono le avversarie maggiormente temibili?
“Lo dissi già in tempi non sospetti che questo Avellino, così costruito, mi ispirava fiducia ed ottimismo, già alla luce della campagna acquisti di luglio. Vedo, gara dopo gara, una squadra sempre più esperta, matura e consapevole dei propri mezzi. Da tifoso dell’Avellino mi sento soddisfatto e gratificato. Quanto alle avversarie, a dire il vero, non ho mai creduto al Latina, è una squadra in difficoltà atletica. In classifica, le più pericolose, credo siano Perugia e Nocerina. Quest’ultima, in particolare, lunedì, verrà al “Partenio – Lombardi” in cerca del colpaccio. E’ per questo che l’Avellino dovrà fare il possibile per vincere questo scontro diretto che vale il triplo”.
Probabilmente, quello di lunedì, sarà il banco di prova più importante per i lupi di Rastelli…
“Quella con la Nocerina sarà una sfida decisiva. Abbiamo 5 punti in più in classifica, anche se restano altre 5 gare, senza calcolare quella di lunedì. L’Avellino vorrà vincere la partita ma, anche un pareggio significherebbe la vittoria del Campionato. Mai come in questo momento, società, squadra ed allenatore devono tenere alta l’euforia. Il match andrà caricato al massimo e l’entusiasmo degli encomiabili tifosi biancoverdi non dovrà assolutamente mancare. La Nocerina deve avere paura, deve carpire il timore che solo l’Avellino può incuterle. Mi complimento apertamente con gli addetti ai lavori. Rastelli ha un gruppo coeso e compatto. E’ stato fatto un lavoro eccellente nell’ottica del salto di categoria”.
Da buon conoscitore di calcio, crede che contro i molossi dovrà vincere la difesa?
“Più che la difesa, che ha dato, in più occasioni, ampie garanzie dimostrando sincronismi perfetti il reparto che dovrà vincere sarà il centrocampo. Come? Con la gamba, la corsa, la propositività, oltre all’attacco, che dovrà adoperare il consueto ed asfissiante pressing”.
Chi sarà l’”uomo derby” per l’Avellino?
“Senza dubbio Castaldo. Gigi non sbaglierà, ci tiene troppo a questa partita. Contro i molossi, con il calore del pubblico di casa, potrebbe addirittura riscattarsi della gara di andata, quando a Nocera fu insultato dal 1° al 90° minuto ininterrottamente. Castaldo è un giocatore sensibile e vuole sentirsi protetto dall’ambiente. Conoscendolo, sentirà particolarmente il match, d’altronde ha dato tanto alla Nocerina quando giocava lì e non meritava il trattamento riservatogli. In ogni caso è un professionista e, ad Avellino, ha finalmente trovato una seconda famiglia. Il pubblico, ripeto, sarà fondamentale, non bisognerà assolutamente farsi prendere dall’ansia”.
di Anna Vecchione