Assemblee sul territorio in vista del congresso provinciale Cisl

0
52

La Segreteria Provinciale ha convenuto di realizzare un intenso calendario di assemblee congressuali di base, da venerdì 11 e fino al 31 di Gennaio, in vista dell’Assemblea Provinciale dei delegati che si terrà il prossimo 7 Febbraio. L’iniziativa sarà capillare in tutto il territorio Irpino, nelle fabbriche, nei cantieri e nelle sedi della Cisl diffuse in diversi comuni della provincia (sono 57 le sedi). Altre assemblee saranno realizzate anche presso i comuni, dove maggiore è la concentrazione dei lavoratori iscritti alla Filca Cisl, anche quei lavoratori che attualmente si trovano in disoccupazione o in mobilità. La scelta è quella di coinvolgere il massimo possibile, i circa 6.000 lavoratori associati alla categoria del settore delle costruzioni la Filca Cisl di Avellino, guidata dal Segretario Generale Mennato Magnolia, che nonostante la crisi, risulta essere la prima categoria dell’industria dei lavoratori attivi della Cisl di Avellino rappresentata dal Segretario Generale Mario Melchionna e la più rappresentativa tra le altre sigle sindacali di settore Fillea/Cgil e Feneal/Uil. A partire dai luoghi di lavoro e nei territori, per continuare in tutte le altre istanze congressuali fino al congresso della Confederazione Cisl che sancirà l’unione delle due Cisl di Avellino e Benevento in Cisl Irpiniasannio; verranno affrontati i problemi della categoria in particolare la crisi del settore dell’edilizia e degli impianti fissi, giunta ad un livello drammatico (oltre 5.000 posti di lavoro persi solo in edilizia, con la chiusura di stabilimenti o in cassa integrazione); saranno messe in campo tutte le azioni necessarie per sbloccare le tante opere pubbliche in provincia di Avellino;il completamento delle infrastrutture per creare sviluppo e occupazione e verranno determinare le strategie, le iniziative che distingueranno l’intera Organizzazione, per i prossimi quattro anni di mandato congressuale, per una svolta del settore e dell’intera economia nelle “zone interne” da troppo tempo abbandonate.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here