Tucci: “Vincerà chi gestirà al meglio i momenti importanti”

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Avellino – Dopo la vittoriosa trasferta di Venezia, la Sidigas Scandone Avellino torna sul parquet amico del PalaDelMauro per affrontare la Scavolini Banca Marche Pesaro nell’ultima giornata del girone di andata. Coach Gianluca Tucci presenta così la partita contro i marchigiani guidati dall’ex Zare Markovski: “Ci troviamo a commentare una settimana di lavoro molto intenso, sia sul piano della carica mentale, perché ci giocheremo una bella fetta di tutta la stagione in questa gara, sia sul piano tecnico, per cercare di fare ancora dei passi avanti, sia dal punto di vista tattico per essere pronti ad affrontare una formazione che mischierà le carte, soprattutto in difesa. In una partita così importante, la differenza sarà fatta da chi gestirà al meglio i momenti importanti. Pesaro è ricca di talento e con l’arrivo di Stipcevic ha ulteriormente innalzato il livello degli esterni: un reparto formato da giocatori con esperienza, talento, tiro da tre, stazza fisica e difesa. E’ una partita nella quale dovremmo essere concentrati dal primo all’ultimo minuto, una gara di nervi e lo sappiamo”.

“Ambo le squadre si giocano tutti – continua – Pesaro perché è ultima e vedrebbe allontanarsi una diretta concorrente e noi perché li vedremmo avvicinarsi in maniera preoccupante. Sarebbe poi importante chiudere il girone di andata nel modo giusto. Avremo bisogno di tutte le giuste energie mentali e, in questa gara di nervi, dovremmo essere compatti, sicuri del nostro lavoro anche sulla scia della vittoria di Venezia, soprattutto per come è arrivata. Spero che tutto questo, insieme al fattore campo possa portarci alla vittoria”.

La situazione in infermeria. “La situazione acciacchi e influenze è sotto controllo e speriamo di avere tutti al completo per domenica. Dean e Hardy stanno attraversando un percorso di crescita che non è concluso ma è evidente che ci aspettavamo da parte di entrambi una prestazione offensiva importante. Devono ancora crescere sul piano della duttilità ma sono due ragazzi che sono sempre a disposizione e lavorano con intensità”.

Al Del Mauro andrà in scena uno scontro salvezza: “A Venezia, a 40 secondi dalla fine delle partite avevamo subito, in tutto il secondo tempo solo 35 punti. La chiave passa sicuramente attraverso l’attacco ma, a Venezia, abbiamo vinto anche grazie ad un’ottima difesa. I 35 punti subito nel secondo tempo sono stata la chiave della vittoria, e senza difesa non avremmo vinto. Abbiamo giocato un’ottima pallacanestro creando a Venezia non poche difficoltà. Abbiamo messo fuori i loro lunghi, dimostrando di cercare e trovare un equilibrio tra gioco interno ed esterno, ma a Venezia abbiamo anche corretto alcune defaillance difensive e siamo cresciuti anche da questo punto di vista. Non pensiamo che la salvezza passi attraverso l’attacco che è solo una delle due metà di questo sport”, conclude.

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