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Avellino (4-4-2): Fumagalli, Zappacosta (Panatti 35′), Fabbro, Giosa, Pezzella, Catania, Massimo, Angiulli, Millesi (Herrera 13′ st), Castaldo, De Angelis (Biancolino 21′ st).
A disposizione: Di Masi, Bittante, Panatti, D’Angelo, Lasagna, Herrera, Biancolino.
Allenatore: Massimo Rastelli
Prato (4-3-1-2): Brunelli, Beduschi, Malomo (Benedetti 39′ st), Ghinassi, De Agostini, Cavagna, Corvesi, Casini (Cristofari 25′), Di Sabato (Saitta 1′ st), Napoli, Silva Reis.
A disposizione: Cassarà, Saitta, Bisoli, Carminati, Cristofari, Papini, Benedetti.
Allenatore: Vincenzo Esposito
Arbitro: Andrea Tardino di Milano
Guardalinee: Massimo Raimondo di Fermo e Giovanni Garito di Aprilia.
Marcatori: Catania 39 st (A); Corvesi 46 st (P)
Ammoniti: Zappacosta (A); Millesi(A); Fumagalli(A); Beduschi(P); Ghinassi (P); Saitta (P);
Espulsi: Napoli (P);
Angoli: 5 – 5
Recupero: 2’pt; 3′ st
Spettatori: poco più di 4000
La cronaca: Collaudato 4-4-2 per l’Avellino di Massimo Rastelli. Il tecnico partenopeo, per la prima di Campionato contro il Prato, al “Partenio – Lombardi di Avellino, si affida a Fumagalli tra i pali; in difesa Zappacosta, Fabbro, Giosa e Pezzella; a centrocampo Catania, Massimo, Angiulli e Millesi; in attacco il duo Castaldo – De Angelis.
Il primo tempo si apre al 6° minuto di gioco. Su sviluppo di un calcio di punizione, battuto da Massimo, il capitano dei lupi, Ciccio Millesi, recupera palla ed accentra per De Angelis che, al volo, tenta la conclusione. La sfera termina alta sulla traversa.
Al 18°, punizione per il Prato. Sulla sfera Napoli. La palla viene deviata in corner dalla barriera biancoverde.
Lupi vicinissimi al vantaggio al 23°. De Angelis, di testa, serve Castaldo che si libera di due avversari e tenta il tiro. La sfera termina di poco fuori.
Al 27°, altra ghiotta occasione per l’Avellino di Rastelli. Zappacosta serve Angiulli che tenta il tiro dai 20 metri. Riflessi pronti per Brunelli che devìa in angolo.
Al 42° cross di Pezzella per Castaldo. L’ex Nocerina spara, di testa, la sfera sul fondo.
La ripresa si apre al 4° minuto di gioco. Cross di Zappacosta per Millesi che, da buona posizione, spedisce la sfera lontana dai pali.
Al 6°, è la formazione ospite a rendersi pericolosa. Su sviluppo di un calcio di punizione, Ghinassi, di testa, è ad un passo dal vantaggio. Fumagalli c’è e si rifugia in corner.
Dopo l’entrata di Herrera, al 13°, al posto di capitan Millesi, il tecnico Rastelli si gioca la carta “Pitone”.
Al 27° il Prato resta in dieci uomini per un fallo di Napoli su Catania.
A dieci minuti dal termine, l’allenatore dei lupi adopera la terza sostituzione: Panatti per Zappacosta. Difesa a tre, quindi, per i biancoverdi.
Al 39°, l’intero stadio va in escandescenza. Emanuele Catania sigla la rete del vantaggio. Punizione per l’Avellino battuta da Herrera. L’ex Nocerina, di testa, sorprende Brunelli che non può nulla.
Al 46°, il Prato pareggia i conti. Indecisione di Giosa e Fabbro in difesa. Corvesi approfitta e mette la sfera alle spalle di Fumagalli.
Un singolo episodio. Un’unica indecisione. L’Avellino di Rastelli si lascia soffiare la vittoria sotto gli occhi di più di quattromila spettatori.
(A.V.)