Via libera al bilancio di previsione 2012 in Consiglio Comunale a Solofra. L’assise di piazza San Michele ha approvato lo strumento contabile presentato dalla Giunta Vignola (13 voti a favore, 3 i contrari) grazie al supporto dei componenti della maggioranza di Governo più il voto a favore del consigliere di opposizione Del Vacchio. Hanno votato contro i restanti esponenti della minoranza consiliare De Piano, Moretti e Orsola De Stefano (era assente D’Urso). Anche questa nuova seduta è stata segnata dal richiamo del primo cittadino solofrano al rispetto delle regole dello svolgimento del Consiglio comunale. Le prime scintille si sono avute già in apertura dei lavori quando il capogruppo di Per il Bene di Solofra, Moretti, ha sollevato l’ipotesi di illegittimità dell’azione amministrativa poichè, citando la norma numero 77 dello Statuto Comunale, la nuova Giunta, una volta insediata, avrebbe dovuto provvedere alla ri-nomina dei cinque dirigenti di settore dell’Ente (secondo l’articolo i dirigenti comunali resterebbero in carica per l’arco temporale della consiliatura). Capitolo bilancio. Come già ricordato dal sindaco Vignola in un precedente incontro con la stampa, il documento contabile approvato stasera dell’assise civica è stato il frutto di un lavoro di tagli oculati (tra cui anche la decurtazione del 10% dello stipendio dei dirigenti del Comune e l’eliminazione dello staff del sindaco) a fronte di entrate sempre più decrescenti. Nel corso del dibattito successivo alla relazione del delegato al bilancio Russo, il consigliere di minoranza De Piano ha puntato il dito contro la poca attenzione riservata dalla Giunta nel bilancio alle fasce deboli e al welfare. A chiarire il punto è stato lo stesso Vignola, precisando le cifre e gli oneri che il Comune di Solofra ha riservato al Consorzio dei Servizi Sociale A/6, Ente deputato sul territorio alla gestione dei servizi sociali. Sempre in tema di conti, operazione “amarcord” invece durante i successivi interventi dell’ex assessore al bilancio Orsola De Stefano (che ha definito il documento contabile ‘sterile’ e ‘vuoto’) e di Pasquale Gaeta, la prima impegnata nella strenua difesa dell’attività di governo dell’amministrazione Guarino (con tanto di enunciazione di tutte le opere avviate nell’ultimo decennio) e il secondo prendendo le parti dell’operato del sindacato di De Chiara (Gaeta è stato assessore all’istruzione con il compianto primo cittadino). A chiudere la sequela di interventi, il sindaco Vignola che ha riferito: “Abbiamo lavorato in poche settimane su un bilancio che non è in pratica opera nostra bensì della passata amministrazione – ha spiegato il primo cittadino solofrano – Oggi per la prima volta assistiamo ad una inversione di tendenza, ovvero per la prima volta la spesa per la gestione corrente ordinaria diminuisce rispetto alla precedente annualità (da 8,9 milioni di euro a 8,5). L’impianto di questo bilancio non prevede aumenti di tasse ma tagli di spese inutili e l’accertamento delle evasioni attraverso un sistema di solleciti bonari. In materia di bilancio – ha concluso – l’impronta di questa amministrazione potrà essere evidente e visibile soltanto a partire da gennaio del prossimo anno”.
Redazione Irpinia
Testata giornalistica registrata al tribunale di Avellino con il n. 422 del 21.5.2014
- Redazione – Via Dell’Industria snc – Pietradefusi (AV)
- 082573384
- redazione@irpinianews.it