FOTO E VIDEO / Maria fugge dalla guerra per riabbracciare la mamma. “Ma voglio tornare in Ucraina”

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Anna piange da giorni e quasi non dorme più da diverse notti. La paura la sta divorando, nella sua mente e nei suoi occhi c’è ormai soltanto il suo Paese. “Noi amiamo l’Ucraina, amiamo tutto dell’Ucraina. Pregate per il nostro popolo, pregate affinché la guerra finisca. Vogliamo la pace, in tutto il mondo”.

Lei, Anna Burdiak, da anni vive e lavora a Lauro: qui non solo ha trovato un’occupazione, ma anche una sorta di seconda famiglia, ovvero i suoi datori di lavoro, la famiglia dell’avvocato Annibale Schettino. Ma l’inizio della guerra ha segnato, per lei, l’inizio di un incubo. Maria, la sua unica figlia, è a Ternopil, città dell’Ucraina occidentale a 420 chilometri da Kiev. Ha 28 anni e vive da sola. Anna, giovedì scorso, appena è iniziato il conflitto, le ha chiesto di scappare via, per fuggire da quell’inferno.

“In tutti i modi ho voluto che mi raggiungesse qui in Italia. Nonostante la lontananza dalla capitale, anche a Ternopil si vive nel terrore. Mia figlia è stata costretta a dormire per due notti in una cantina, una sorta di bunker dove proteggersi dalle bombe”, spiega Anna che ha uno sguardo impaurito.

“Non sapevano cosa stesse succedendo, quando suonavano le sirene sapevano solo che dovevano correre in casa, nei bunker o nei sottoscala: la gente è nel panico totale”.

E così Maria, venerdì scorso, è salita su un pullman ed ha lasciato Ternopil. Cinquanta ore di viaggio, il viaggio della speranza. E’ arrivata a Palma Campania domenica alle 19. Ed ha potuto riabbracciare la mamma. La famiglia Schettino si è subito messa a sua disposizione.

“Ora lei è triste – dice Anna -. Credo che presto torni di nuovo in Ucraina, perché lì ha tutto: la casa, il lavoro, gli amici. Vuole stare vicino ai nostri connazionali”.

La 28enne, a Ternopil, lavora in tv: è conduttrice di un programma, è brava ed apprezzata. La fortuna ha voluto che stesse in vacanza e questo ha contribuito a farla venire in Italia. “Mia figlia vuole tornare lì”, è quasi rassegnata Anna. Ma al momento, Maria è con lei, al sicuro.

Il cuore di Anna è in ansia anche per la sorella che vive a Donbass, un’area dell’Ucraina orientale. Da qui, Kiev è distante 700 km. “Non la sento da venerdì, non riesco più a mettermi in contatto con lei. Sono tanto preoccupata”.