Verso le regionali – Il Governatore del Veneto Zaia rilancia: “Si vada al voto nel mese di luglio”

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Michele De Leo – I Governatori uscenti non ci stanno a far slittare il voto per le elezioni regionali al prossimo autunno. Dopo la richiesta congiunta – firmata dai Presidenti del Veneto Luca Zaia, della Liguria Giovanni Toti, della Campania Vincenzo De Luca e della Puglia Michele Emiliano – per tornare al voto in estate, che non ha sortito gli esiti auspicati, è il primo inquilino veneto a tornare sulla vicenda. Zaia ha rilanciato la questione nel corso di un confronto in videoconferenza con il Premier Giuseppe Conte. “Il Premier – ha spiegato nel corso della quotidiana conferenza stampa per fare il punto della situazione sull’emergenza Coronavirus, presso la sede della Protezione Civile di Marghera, in provincia di Venezia – ha riconosciuto che oggettivamente la situazione sanitaria è mutata. Oggi diciamo che il 18 maggio si riapre tutto, figuriamoci se non si può andare a votare dopo due mesi, il 18 luglio. Io auspico si vada in quella direzione”. I Governatori uscenti sperano in un immediato ritorno alle urne anche per dare meno tempo agli avversari e, soprattutto, ai possibili alleati di organizzarsi. E’ il caso, soprattutto, della Liguria – Toti deve fare i conti con una spaccatura già profilatasi all’interno del centrodestra – della Campania – De Luca deve fronteggiare la volontà di diverse forze del centrosinistra, il Movimento Cinque Stelle in primis, di puntare su un candidato diverso dall’ex sindaco di Salerno – e della Puglia, dove Più Europa, Italia Viva e Azione lavorano per arrivare al voto con un candidato diverso da Emiliano. Almeno ufficialmente, però, i Governatori uscenti chiedono di anticipare la data del voto alla prossima estate per il timore di una nuova fase di contagi nel corso del prossimo autunno. “Ho evidenziato al presidente Conte – ha spiegato ancora il Presidente del Veneto nel corso della sua conferenza stampa – che noi abbiamo un problema: se ci dovesse essere una reinfezione in autunno, come prevede l’Organizzazione mondiale per la Sanità, i Governatori hanno bisogno di avere bilanci e competenze. Sono autorità di protezione civile e sono soggetti attuatori per l’emergenza coronavirus: non si può dare in mano una macchina del genere ad uno che deve andare a votare dopo qualche settimana. E’ bene pagare lo stipendio a gente eletta e non a gente prorogata”.