Eccessivo carico di lavoro, turni massacranti, impossibilità di fruire dei Congedi Ordinari e riposi settimanali, turni di servizio ben superiori alle sei ore giornaliere, questo quanto sono costretti a sopportare quotidianamente gli agenti della Casa Circondariale “Pasquale Campanello” di Ariano Irpino a causa della grave e cronica carenza di personale di Polizia Penitenziaria e Amministrativo – Contabile.
“Purtroppo – spiega Ettore Sommariva, Segretario Provinciale del Si.N.A.P.Pe. – la situazione si è aggravata ulteriormente in questi ultimi tempi a causa della mobilità Nazionale anno 2022, che ha visto uscire un numero maggiore di Poliziotti, rispetto ai nuovi arrivati, con un “gap” di circa la metà, oltre alle molteplici proroghe da parte del P.R.A.P. e D.A.P. dei numerosi distacchi del Personale di Polizia Penitenziaria in uscita da lungo corso ed in servizio presso altri Istituti e servizi Penitenziari in ambito Regionale e Nazionale, ed alle numerose unità assenti a vario titolo.
La pianta organica prevista per la Casa Circondariale di Ariano Irpino – prosegue Sommariva – è determinata dal P.C.D. del 29/11/2017 in 165 unità, attualmente vi sono effettivamente presenti ed impiegati in servizio solo 136 unità, tale pianta organica, tra l’altro non tiene conto dell’apertura del nuovo Padiglione detentivo e la mancanza di un N.T.P. Locale per l’espletamento delle numerose visite ambulatoriali programmate presso i luoghi esterni di cura.
Al momento dunque, si registra un gap di 29 unità, la maggior parte distaccate presso altri Istituti e Servizi Penitenziari. Tale situazione critica ed allarmante, compromette seriamente la vita lavorativa, la sicurezza, nonché mina i diritti dei Poliziotti in servizio ed inoltre costringe il personale a prestare turni di otto ore su tre quadranti, con svariate ore di lavoro straordinario, tra l’altro non retribuito interamente, con moltissime ore di lavoro straordinario in accantonamento per la maggior parte del Personale.
Inoltre molte unità sono in fase di pensionamento: nell’anno in corso circa 6 unità di Polizia Penitenziaria e altri ancora vi si accingono, mediamente circa dieci unità all’anno. Questa Organizzazione Sindacale più volte ha rappresentato la grave carenza dei Ruoli; Ispettori, Sovrintendenti, Agenti ed Assistenti; sempre a causa della carenza di personale Amministrativo Contabile, sono impiegate numerose unità di Polizia Penitenziaria in compiti non operativi, ad esempio, Segreteria Polizia Penitenziaria, Ragioneria/Conti Correnti, Protocollo e
Ufficio Mail ecc. che potrebbero essere recuperate ed assegnate nei Compiti d’Istituto, gravemente in sofferenza.
La scrivente O.S. invita le Autorità affinché intervengano, per ripristinare le normali condizioni di vita lavorativa presso l’Istituto Penitenziario Arianese e garantire i diritti soggettivi al Personale dipendente visto che vantano numerose giornate di congedi ordinari degli anni precedenti e numerosi riposi settimanali non fruiti e di adoperarsi affinché in tempi celeri, si possa far rientrare immediatamente, senza se e senza ma, tutto il Personale di Polizia Penitenziaria distaccato presso altre sedi Penitenziarie e Servizi Penitenziari della Regione Campania e fuori Regione visto l’approssimarsi dell’Estate e vista la grave difficoltà del momento in cui versa il Penitenziario Arianese, una criticità – conclude Sommariva – che sarà maggiormente amplificata, dall’avvio del prossimo piano ferie Estivo”.