2008, la Polstrada tira le somme. Salzano: “Migliora la sicurezza”

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La Polizia Stradale di Avellino, come nelle altre province, è stata chiamata nell’anno 2008 ad effettuare assidui e vasti controlli al settore del trasporto su gomma; esso è stato recentemente innovato dal punto di vista normativo con ampie ripercussioni per tutta la categoria, pertanto, il Ministero dell’Interno secondo le direttive dell’UE, ha emanato una serie di circolari e disposizioni che il Compartimento interregionale Campania e Molise di Napoli, diretto dal Generale Ciro Nobile, ha trasformato in azioni di controllo in tutte le province.
Intanto la Polstrada di Avellino dirama i numeri dell’attività nel corso dell’anno appena trascorso. 4100 il numero complessivo di pattuglie impiegate per il controllo del territorio, mentre solo per il settore autotrasporto la loro cifra è di 561. 15000, invece, i veicoli controllati, per i quali sono state riscontrate 6200 violazioni, cioè circa il 41 per cento del totale. Per quanto riguarda i mezzi pesanti, le maggiori infrazioni sono relative agli autoarticolati (3100), a seguire gli autocarri (1700) e gli autotreni (1400). Interessante anche il dato sulle auto con immatricolazione estere: sono risultate fuori regole nel 32 per cento dei casi. 498 le patenti complessive ritirate, mentre i proventi derivanti dalle sanzioni ammontano complessivamente a 50mila euro. “I numeri – spiega il Comandante Alessandro Salzano – dimostrano l’attività sviluppata sulle principali arterie provinciali demandate all’esclusiva vigilanza, prevenzione e controllo della Polizia Stradale di Avellino e delle sue Sottosezioni di Avellino Ovest (comandanta dal Sost. Comm. De Bellis ) e Grottaminarda (comandanta dall’Isp. C. De Simone). L’elevatissimo numero dei controlli diffusi a tutti i veicoli commerciali e a tutte le normative, la costante presenza di pattuglie anche dedicate esclusivamente al settore e l’accresciuta consapevolezza di responsabilità degli autotrasportatori – commenta Salzano – hanno consentito un importantissimo risultato: se da un lato il dato numerico è marcatamente forte sul numero dei contesti, dall’altro si è raggiunto un notevolissimo standard di sicurezza nella circolazione”. In pochi casi infatti si sono registrati incidenti con mezzi pesanti, raramente feriti gravi o blocchi della circolazione. “L’azione di controllo e contrasto – evidenzia il Comandante della Polstrada – ha reso noti, tra l’altro, alcuni dati: non sono gli irpini i principali trasgressori delle norme di settore, a diverso livello di gravità”. I dati sono stati forniti di concerto con la FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani): “Una novità assoluta – spiega Salzano – che trova la propria ragion d’essere nel comune fine di fare informazione, formazione, prevenzione e sicurezza”.

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