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13enne picchiato dai bulli interviene il sottosegretario Ferri

MUGNANO – Fabio, 13 anni, il volto tumefatto dai pugni scagliati da cinque suoi coetanei, che lo avevano avvicinato in strada. Non un tentativo di rapina, ma un atto di bullismo denunciato – con una foto choc postata sui social e un commento – dai genitori del ragazzino residente a Mugnano.

“Buonasera a tutto il popolo di Facebook – scrive il papà di Fabio sulla sua pagina Facebook – oggi vi mostro cosa sta diventando il mondo è ve lo mostrerò nel modo più vero e crudo. Vi mostrerò la faccia vera di quella merda che si chiama Bullismo e vi prego di condividere e commentare perché quello che oggi è successo a mio figlio non deve e non dovrà accadere a nessuno. E mi raccomando, denunciate perché gli autori di tali soprusi non devono passarla liscia. Spero che siate tutti d’accordo con me. Mi raccomando, condividete!”.

Due dei cinque autori del pestaggio sono stati già individuati dai carabinieri.

“I fatti di Mugnano, le violenze subite dal piccolo Fabio, un ragazzino di appena 13 anni schernito e picchiato da un gruppo di coetanei, rappresentano l’ennesima, triste pagina di una piaga in rapida estensione, che può essere però arginata e fermata”.

Lo afferma il sottosegretario alla Giustizia, Cosimo Maria Ferri. “Quanto accaduto nel comune alle porte di Napoli – aggiunge – ci fa capire che sul fenomeno del bullismo non possiamo abbassare la guardia.

Ogni violento e ogni vittima hanno una storia a sé, ma le radici del malessere, profonde o superficiali che siano, si intrecciano sempre nel contesto in cui il ragazzo vive: la scuola, gli amici, la famiglia, il paese.

Alla base, dunque, c’è un unico anello debole: gli adulti. Dobbiamo essere noi il primo baluardo contro ogni forma di violenza, con un paziente lavoro di cura e prevenzione in ogni ambito della vita dei giovani, dal contesto familiare a quello scolastico, ricreativo e sportivo”.

“Ma anche il mondo della politica – conclude il sottosegretario – deve darsi da fare, facilitando l’iter legislativo per uno specifico provvedimento in materia di bullismo e cyber bullismo. Esprimo vicinanza e solidarietà alla famiglia del piccolo Fabio, certo che le forze dell’ordine faranno piena luce su quanto accaduto”.

fonte: il mattino.it

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