Noi Sud – Scotti, Milo e Sardelli danno il benservito a Iannaccone

Da ieri sera Arturo Iannaccone non è più segretario nazionale di Libertà e Autonomia Noi Sud. Lo ha stabilito l’ufficio politico del partito, composto dai soci fondatori del movimento meridionalista, regolarmente convocato a Roma. E disertato, nonostante fossero stati invitati, sia dall’onorevole Elio Belcastro, sia dallo stesso Iannaccone”. E’ quanto si legge in una nota di Noi Sud. “Pertanto, il contenuto della conferenza stampa di questa mattina da parte degli onorevoli Iannaccone e Belcastro non è da intendersi espressione politica di Noi Sud – ha commentato Antonio Milo, tesoriere nazionale del partito – Ha assunto la funzione di segretario nazionale del movimento l’onorevole Vincenzo Scotti. Il sottosegretario agli Esteri, già presidente nazionale di Noi Sud, è stato designato all’unanimità dai presenti. Iannaccone non è più il nostro segretario. Di conseguenza – ha aggiunto – ogni sua dichiarazione relativa a presunte fughe di massa dal movimento sono da intendersi a titolo strettamente personale, così come le critiche rivolte all’onorevole Luciano Sardelli che, per quanto ci riguarda, resta saldamente al comando del gruppo dei Responsabili”. “Quello di Iannaccone – ha continuato Milo – è l’atteggiamento tipico di chi si aggrappa a qualcosa che non ha mai avuto”. “Parlare di politica e territorio – ha rilanciato il parlamentare di Noi Sud – è un compito che spetta a chi è in grado di esprimere consenso. Ahimé Iannaccone è semplicemente un generale senza armata. E oggi neanche più un generale. E questo è noto a quelli che si interessano di politica ed a quelli che sul territorio realmente ci vivono. Noi Sud resta con Berlusconi, in sintonia con il progetto politico avviato un anno fa, leale a questa maggioranza di governo”, ha precisato ancora Milo. “In un momento così delicato e difficile per il Paese – ha sottolineato – bisogna smetterla con le frammentazioni e appoggiare concretamente l’azione di governo”. “Ragionare differentemente – ha concluso il deputato di Noi Sud – è da irresponsabili e incoscienti. Significa non avere a cuore l’interesse del Paese”.