Prevenzione sismica: al via domani il confronto tra Ordini, aziende, amministratori locali, scuole ed esperti del settore.
Prenderà il via domani la cinque giorni dedicata alla prevenzione sismica voluta dall’Ordine degli Ingeneri di Avellino, in collaborazione con Madis Costruzioni srl di Pescara, Ance (Associazione Nazionale Costruttori Edili), Ordine degli Architetti, Collegio dei Geometri e Provveditorato agli Studi.
Da domani al 27 aprile Mirabella Eclano ospiterà esperti del settore, come ad esempio il professore Luigi Petti del Dipartimento di Ingegneria delle Infrastrutture dell’Università di Salerno, pronto a parlare di ingegneria antisismica. In teleconferenza da Roma è previsto l’intervento del geologo Maurizio Pignone, che parlerà in particolare della conoscenza del terremoto.
Previsti poi gli interventi dei presidenti degli Ordini degli ingeneri di Avellino e l’Aquila, Antonio Fasulo e Elio Masciovecchio. La dottoressa Ines Giannini, dirigente dell’Area di Protezione civile della Prefettura di Avellino, relazionerà su: “Come affrontare il terremoto: piani d’emergenza”, insieme all’ingegnere Nazario Parente, commissario provinciale dei Vigili del Fuoco di Avellino. La giornata nazionale della prevenzione sismica – la seconda tappa in Italia è proprio in Irpinia (dopo il via a L’Aquila il 4 aprile scorso) – vivrà tra i suoi momenti più importanti con la presentazione della “Madis Room” effettuata direttamente dall’inventore del brevetto, Piero Antonio D’Antimo, consigliere nazionale Ance. Nata dalla tragica esperienza del sisma aquilano, la stanza antisismica è un dispositivo salvavita passivo in grado di proteggere ogni famiglia dal terremoto. Un brevetto italiano al 100%, un esempio di innovazione tecnologica e impegno sociale. Sarà possibile anche effettuare una visita guidata al prototipo, una suggestiva esperienza con lieve simulazione del sisma. Prevista anche una mostra fotografica “Sisma Irpinia 1980 e sisma Aquila 2009”.
Al saluto di benvenuto di domani (23 aprile) pomeriggio, sono previsti gli interventi del Vescovo di Avellino, del Prefetto, del Presidente della Provincia, del comandante dei vigili del Fuoco, dei sindaci di vari comuni dell’Alta Irpinia e dei dirigenti scolastici di alcuni istituti di II Grado.